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BenQ EW2740L; il monitor che si prende cura dei tuoi occhi

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Monitor 26No, il BenQ EW2740L non vi instillerà un po’ di collirio dopo lunghe sessioni di utilizzo, né vi metterà un paio di fette di cetriolo sugli occhi, ma è dotato di due tecnologie che riducono l’affaticamento visivo e giramenti di testa, per chi ne soffre, dovuti all’utilizzo di monitor sprovvisti di queste features.

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benq logo

La serie di prodotti EW si aggiorna con due nuovi modelli presentati già da diversi mesi, ma che hanno fatto il debutto sul mercato da non molto tempo: l’EW2440L e l’EW2740L, entrambi dotati di un pannello AMVA con risoluzione Full HD. È presente una porta HDMI/MHL attraverso la quale sarà possibile collegare il proprio smartphone o tablet e visionare la schermata sul display più grande. Si può consultare la lista dei dispositivi mobile certificati MHL su sito ufficiale MHLconsortium. Ma di quali features “salva-occhi” sono dotati questi monitor?

Al giorno d’oggi ci sono diversi produttori che riportano una tecnologia definita flicker free. L’azione di illuminazione a LED può essere di tipo PWM (Pulse Width Modulation) o DC (Direct Current), dove nel primo caso vi è appunto una pulsazione a una data frequenza, mentre risulta del tutto assente nel secondo caso. Se la frequenza dei LED non è molto elevata, alcuni utenti più sensibili alla tecnologia potrebbero essere infastiditi da tale effetto (flickering), anche se ovviamente non risulta visibile, e avere il classico bruciore agli occhi o addirittura nausea. Il tutto può essere evitato con modulazione continua dei LED, appunto flicker-free.

http://www.youtube.com/watch?v=-tEujnbxIg4

A tutto questo si stanno aggiungendo anche tecnologie atte a ridurre l’intensità della luce blu emessa dai diodi W-LED. Ricordiamo che i W-LED sono costituiti da un LED che emette una luce blu che passa attraverso un fosforo giallo per dare una luce bianca e neutrale; di seguito una classica riproduzione dell’intensità della luce W-LED in relazione alla lunghezza d’onda.

WLED-spettro

La feature Eye-Care di BenQ include la tecnologia Low Blue Light che va proprio a ridurre il picco generato dalla luce blu, responsabile anch’essa di un maggiore affaticamento visivo. Sono presenti quattro setting all’interno delle impostazioni del menù del monitor che ne riducono l’intensità a seconda dell’uso; Multimedia (-30%), Navigazione web (-50%), Ufficio (-60%) e Lettura (-70%). Queste saranno analizzate più in dettaglio nel corso della recensione del BenQ EW2740L.

http://www.youtube.com/watch?v=B8JrVESRcJk

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