Era il lontano 2010 quando su Playstation 3 e Xbox360 debuttò Scott Pilgrim vs The World: The Game, gioco basato sul fumetto creato da Bryan Lee O'Malley che racconta l'avventura del nostro amato Scott Pilgrim alle prese con la Lega dei Malvagi Ex di Ramona Flowers, dove il premio una volta battuti sarà il poter rimanere finalmente in tranquillità con l'amore della sua vita, per l'appunto Ramona.
Scott Pilgrim è tornato!
Il gioco rimase disponibile sui rispettivi store di casa Sony e Microsoft fino sl 2014, quando per ragioni ignote (molto probabilmente perdita dei diritti) fu rimosso, rendendo impossibile l'acquisto per chiunque non avesse avuto occasione di giocarci prima. Un vero peccato data la natura del gioco, infatti tantissimi fan (anche grazie all'uscita poi del relativo film "Scott Pilgrim Vs The World" richiesero a gran voce per molto tempo il ritorno del gioco. Ed è qui che entra in gioco Ubisoft che, accogliendo a braccia aperte la grande richiesta dei fan, ci propone questa remaster a un prezzo molto contenuto (si parla di 14,99€) disponibile per quasi tutte le piattaforme disponibili (noi abbiamo avuto l'occasione di provarlo su Nintendo Switch preferendo il fattore portatilità).
Fu così che Scott Pilgrim rivide la luce il 14 Gennaio 2021, permettendo a tutti i fan di poter impersonare il loro beniamino nella sua lotta personale per poter finalmente essere felice e spensierato.
Scott Pilgrim è un ragazzo ventitreenne come tanti: scansafatiche, appassionato di videogiochi, suona il basso in un gruppo musicale collegiale chiamato Sex Bob-Ombs con i suoi amici ed è alla ricerca della ragazza giusta per lui; la sua tranquilla esistenza subisce però un brusco cambiamento nel momento in cui conosce Ramona Flowers, una misteriosa ragazza statunitense di cui si innamora a prima vista e, per continuare a frequentarla, dovrà affrontare e sconfiggere uno dopo l'altro i suoi sette malvagi ex-fidanzati che prontamente si sono presentati per rompere le uova nel paniere a Scott.
Stile retrò e semplicità: un accoppiata vincente!
Ed è con questa premessa che il gioco ha inizio. Una storia semplice, forse a tratti addirittura un pò monotona (ndr: non per noi) ma che vi farà sorridere e vi porterà a fare di tutto per rendere felice Scott che, diciamocela tutta, è la rappresentazione di (quasi) ognuno di noi durante la prima fase post adolescenziale della nostra vita, ed è proprio per quello che (forse) ci sentiamo subito legati a un personaggio tanto semplice ma allo stesso momento tanto carismatico.
Il gioco si presenta nella più classica forma dei picchiaduro arcade a scorrimento orizzontale, una scelta veramente azzeccata per rendere più vive le embientazioni del gioco e i personaggi che le abitano, oltre che essere una tassello di un genere videoludico che sta andando sempre più (ahimè) a scomparire piano piano.
E proprio come nella più classica delle scuole di picchiaduro orizzontali che i nostri eroi si muovono attraverso i livelli (ambientati in una world map in stile Super Mario World) che dall'inizio continuano fino a uno o due checkpoint (che concluderanno il livello), per poi arrivare sempre al boss finale della sezione di mappa che stiamo percorrendo (L'Ex Malvagio di turno da affontare) e quindi come avrete intuito dovremo attraversare 7 zone diverse per poter completare il gioco.
Dalle strade innevate di Toronto ai set cinematografici di Lucas Lee, dal palazzetto che ospita il concerto dei Clash at Demonhead al treno su cui ci troveremo a inseguire una misteriosa ninja, dalle feste in maschera ai parchi l'iter dei vari livelli sarà sempre lo stesso: avanza verso destra, mena le mani contro chiunque cerchi di intralciarti e arriva fino al boss, prendendo a calci "voi-sapete-dove" anche lui.
Tutte le animazioni all'interno del gioco sono state curate dallo stesso creatore di Scott Pilgrim, Bryan Lee O'Malley, e la musica in puro stile chiptune (ascoltatela, fidatevi, ne rimarrete innamorati peggio che un colpo di fulmine) è stata fatta dai bravissimi Anamanaguchi e cè una quantità di effetti curati con una perizia davvero notevole, tra cui alcuni che a prima vista possono sembrare addirittura dei glitch, ma vi assicuriamo che tutto è voluto al 100%...vedere per credere!
Se la tua esistenza avesse una faccia, la prenderei a pugni!
Dopo aver scelto il personaggio che vogliamo utilizzare (oltre ai 2 piccioncini innamorati abbiamo gli altri 2 membri della band di Scott, Kim Pine e Stephen Stills, e i 2 personaggi introdotti ai tempi come DLC oggi inclusi in questa remaster, Knives Chau, che va scaricato collegando l'account Ubisoft, e Wallace Wells) e selezionato lo stage che vogliamo affrontare verremo catapultati in una mappa 2D in puro stile pixel art da far innamorare il videogiocatore a prima vista, e avanzando arriveranno le orde di nemici da prendere a pugni, calci e non solo. Nei livelli infatti saranno presenti degli oggetti che potremo utilizzare per aiutarci nella nostra avanzata, di cui difficilmente faremo a meno data la difficoltà del titolo.
Esatto, Scott Pilgrim Vs The World The Game è un titolo estremamente difficile, anche ai livelli di difficoltà più facili, specialmente per chi tocca questo genere di videogioco per la prima volta in vita sua. Ma questo non deve trattenervi dal provarlo, perchè comunque ogni nemico ha il proprio pattern di attacco, quindi piuttosto che caricare a testa bassa dovrete imparare piano piano quali sono le finestre migliori per poter avanzare e sferrare il vostro attacco decisivo questa cosa va usata specialmente contro i boss, ognuno dei 7 malvagi ex, ognuno caratterizzato da pattern singolari e tutti diversi tra loro). Esiste una pecca a questa cosa però, quando sullo schermo ci saranno molti nemici (e vi assicuriamo che ci saranno) mettere in atto questo concetto non sarà così facile, portando facilmente a una sensazione molto vicina alla frustrazione. Ma non disperate, perchè con pazienza e costanza riuscirete nell'impresa e vi sentirete estremamente realizzati, ve lo possiamo assicurare. I nostri personaggi hanno a disposizione diversi attacchi, quelli veloci, quelli potenti, quelli speciali (che ridurranno un numero situato sotto ai vostri punti vita, chiamato "Punti Fegato"), attacchi assist e i già citati oggetti che troverete nel corso del livello.
Se i nemici porteranno i vostri punti vita a zero potrete usare una parte dei punti fegato per poter continuare il livello ritornando in azione con un pò di vita, è quindi cosa buona e giusta saper gestire le proprie azioni, perchè è vero che la mossa speciale è molto spesso un esci gratis di prigione quando la situazione si fa più complicata, ma allo stesso tempo vi impedirà di tornare se andrete KO.
Una volta terminate le 3 vite che avrete a disposizione sarà game over, e quindi dovrete ricominciare il livello da capo (o dal checkpoint se l'avete raggiunto)
Ehi! Parlo con te, Scott Pilgrim! L'unica cosa che mi separa da lei sono i due minuti che servono per romperti il culo!
I nemici che abbattete vi lasceranno delle monete che potranno essere utilizzate nei negozi presenti nei livelli che avranno diversi scopi: recuperare la vostra vita o punti fegato, darvi un oggetti da portarvi dietro da utilizzare nelle situazioni disperate (sempre per recuperare vita in extremis) oppure potenziare le vostre statistiche, perchè si, Scott Pilgrim Vs The World The Game ha una piccola vena dei giochi di ruolo, dove ogni personaggio ha le proprie statistiche di punti vita, punti fegato, attacco e difesa oltre che il proprio livello.
Uccidendo diversi nemici farete level up e questo oltre a portare un aumento delle vostre statistiche base vi permetterà di apprendere una nuova mossa, ampliando poco a poco il vostro rooster di mosse disponibili per avere sempre nuovi colpi a disposizione da utilizzare in base al nemico che vi si parerà davanti. Non possono mancare, proprio come la vecchia scuola comanda, delle zone segrete all'interno dei livelli dove oltre a saltare una buona porzione del livello vi permetterà di ottenere un bel pò di soldi picchiando dei maiali volanti a forma di salvadanaio mentre percorrete una strada formata da un arcobaleno...non chiedete, è meglio.
Tutto questo comporta a una possibile sessione di grinding se vi trovate in difficoltà, dato che comunque i primi livelli sono relativamente facili potrete farli e rifarli fino a che non vi sentite soddisfatti, ottenendo i soldi dai nemici e dalle zone bonus, da utlizzare nei negozi per potenziarvi a dovere in vista delle difficoltà sempre maggiori che andrete ad affrontare nei livelli successivi che affronterete.
Un altro modo per rendere il gioco più semplice se non volete stare a farmare soldi è giocare in compagnia, che sia in locale o online. La scelta sta a voi, noi vi assicuriamo che giocato in compagnia questo gioco ha molto da offrire...e meno imprecazioni da buttare.
Se giochiamo in locale però andremo incontro a una piccola "pecca" ovvero, dato che ogni personaggio ha il proprio livello e le proprie caratteristiche il secondo (o terzo, o quarto) giocatore utilizzerà un personaggio sottolivellato (a patto che non abbiate allenato tutti uniformemente)
Nuovo è bello, ma vecchio è saggio
Da segnalare anche che in questa Complete Edition sono state aggiunte diverse modalità quali una Boss Rush, una versione molto singolare di Palla Avvelenata, un survival dove dovrete sconfiggere le infinite orde di zombie che vi verranno contro (che ovviamente sono più resistenti dei nemici normali) e una modalità Battle Royal tra giocatori. Tante piccole aggiunte che comunque arricchiscono l'esperienza di questo videogioco che, secondo noi, è una di quelle piccole perle che andrebbero provate almeno una volta nella propria vita da videogiocatore (anche se il genere non è dei vostri preferiti).
Piccola nota a margine, anche se probabilmente ve ne sarete già resi conto da soli, nel gioco sono presenti una quantità enorme di citazioni ad altre pietre miliari del mondo videoludico uscite negli anni 80-90, proprio per rimanere in tema con la "nerdaggine" del nostro scansafatiche preferito Scott!
Per concludere
Ovviamente il gioco non è esente dai difetti, si va da una ingiusta "slealtà" verso il giocatore quando i nemici sono veramente troppi a schermo a un impossibilità di decidere a chi scagliare i propri colpi quando i nemici saranno sovrapposti, portando uno dei due nemici a colpirci inesorabilmente a patto che non utilizziamo l'attacco speciale che colpirà ogni nemico che abbiamo nelle vicinanze. Se poi uniamo queste cose a un sistema di comandi che alcune volte non risulta proprio al suo top, dando una sensazione abbastanza "rigida" del personaggio su schermo non vi possiamo biasimare se qualche volta vi sentirete frustrati e vi verrà voglia di spegnere la console o di cambiare gioco. Ma non demoralizzatevi, vedrete che piano piano riuscirete ad arrivare in fondo all'avventura e vi sentirete veramente appagati.
A questo aggiungiamo anche una leggerissima presenza di artefatti su schermo legati al V-Sync del televisore (almeno noi su Switch li abbiamo notati, non sappiamo se sulle altre console o sul PC la situazione migliora) anche se dobbiamo ammettere che in modalità portatile non abbiamo mai avuto problemi del genere. A questo proposito, Nintendo Switch consente anche in portatilità il multiplayer locale dove ogni giocatore utilizzerà un joycon per utilizzare il proprio eroe per avanzare.
La longevità del gioco si attesta intorno alle 4 ore per personaggio che diminuisce man mano che ci prenderete la mano. Ogni personaggio ha il proprio finale, quindi vi dovrete dare da fare se volete completarlo al 100%.
Scott Pilgrim vs. The World: The Game, in definitva, è un prodotto divertente, difficile, molto curato e alquanto robusto in termini di contenuti e il suo accattivante stile artistico e sonoro sono le vere punte di diamante della produzione. Se poi siete anche amanti della saga a fumetti di Scott Pilgrim o del film di Wright, si tratta di un titolo che non potete assolutamente farvi sfuggire...sperando che a questo giro non sparisca di nuovo dagli store a distanza di quattro anni. Incrociamo le dita.