D-Link DNS-320L: Management 2
System Management
Il penultimo menù che incontriamo è relativo alla gestione del sistema stesso e non dei servizi o delle applicazioni.
In tale menù è infatti possibile modificare la lingua di sistema, la data e l’ora, il fuso orario, il nome del proprio NAS o il gruppo di lavoro.
E’ inoltre possibile tramite la sezione “System Settings” riavviare il sistema, spegnerlo, ripristinare le impostazioni di fabbrica, salvare le impostazioni, caricare le impostazioni, impostare il timer per lo stand-by e la soglia massima di temperatura oltre il quale inviare una notifica di malfunzionamento.
E’ possibile modificare parametri inerenti all’alimentazione ed all’accensione/spegnimento del DNS-320L.
Scegliamo il tempo oltre il quale i dischi entrano in ibernazione, impostiamo se abilitare o disabilitare l’accensione automatica del dispositivo dopo il ritorno di corrente, nel caso fosse mancata, selezioniamo la velocità della ventola oppure pianifichiamo tempi di accensione o spegnimento di sistema.
Il menù di notifica è senza ombra di dubbio utile, efficace e semplice da utilizzare.
Possiamo scegliere se ricevere le notifiche via mail o direttamente sul proprio telefonino.
Il sistema, inoltre, ci dà la possibilità di scegliere quando ricevere le notifiche in base ad un elenco di eventi che possono verificarsi.
Le ultime tre voci sono inerenti al Log di sistema che ci permette di monitorare l’attività del prodotto; al Firmware Update, semplice da effettuare; alle periferiche USB collegate, siano esse stampanti, dischi USB o un eventuale UPS collegato.
System Status
L’ultima voce del menù “Management” è relativa alle informazioni di sistema.
Nelle schermate che troviamo in questa sezione possiamo infatti ricavare tutte le informazioni dei parametri impostati, dagli indirizzi di rete alle informazioni relative ai volumi.
Sui dischi in particolare possiamo ricavare informazioni dettagliate sui modelli, i numeri di serie, la capacità e la temperatura di funzionamento.
L’ultima sezione, “Resource Monitor”, ci mostra tramite dei grafici il carico di ogni componente; dall’utilizzo della CPU a quello della Memoria, dalla bandwith di rete all’elenco completo dei processi attivi con tanto di ID, percentuale di utilizzo di memoria, di CPU e di nome del processo.
Come avrete notato, rispetto a soluzioni già analizzate i menù non sono numerosissimi; tuttavia è anche vero che si tratta di una soluzione economica e che le scelte implementate sono più che sufficienti per un sistema di questa fascia di prezzo.
Altra nota positiva è la presenza, sulla destra, della colonna che spiega nel dettaglio tutti i menù e le impostazioni presenti; questo permette una facile configurazione anche ai meno esperti.
Piccola nota negativa è che il sistema è in inglese e per averlo in altre lingue bisogna caricare quella desiderata dall’apposita sezione della lingua.