ASUS GTX 680 DirectCU II TOP: Il GK104, cuore della DC II TOP
Con Kepler, Nvidia si è posta due traguardi, non solo quello delle performance maggiori ma anche quello dei consumi ridotti, per far ciò il precedente chip Fermi è stato modernizzato ed in un certo senso riprogettato anche se non da zero, per questo motivoil nuovo chip non si è fatto attendere molto.
Il cuore della GTX 680, nonche primo e fino ad ora unico chip Kepler, è il GK104 con processo produttivo a 22nm TSMC. Il processore grafico è composto da otto unità principali SMX tutte funzionanti a differenza di quello utilizzato per la GTX 670 in cui una unità SMX è disabilitata. Ogni SMX è composto da 192 Cuda Cores, per un totale quindi di 1536 Cuda Cores (192 Cuda Cores x 8 SMX), un quantitativo di gran lunga superiore rispetto a quello visto nelle schede video tom di gamma della precedente generazione Nvidia Fermi. Oltre ai Cuda Cores sono presenti anche 16 Teaxture Units per SMX per un totale quindi di 128 TU, anche la GTX 680, così come la GTX 670 è equipaggiata con 32 unità ROPS, ricordiamo che la GTX 580 ne aveva 48.
a differenza delle proposte AMD, Nvidia ha deciso di puntare ancora una volta sul bus a 256-bit, il quantitativo di memoria, sia per la GTX 670 che per la GTX 680, è di 2GB, in entrambi i casi operanti a 1502MHz.
Il Core della GTX 670 reference lavora ad una frequenza base di 1006MHz ma, grazie all'utilizzo della tecnologia Boost Boost, in grado di aumentare la frequenza nelle situazioni che richiedono una maggiore potenza di calcolo, è in grado di spingersi a 1058MHz; il sample ASUS oggetto della recensione ha una frequenza base di 1137 MHz e in modalità Turbo è in grado di raggiungere i 1202MHz, tuttavia tale dato è puramente indicativo, durante le nostre sessioni di test infatti la ASUS GTX 680 DirectCU II top ha raggiunto i 1228,5MHz.
La GTX 680 è in grado di lavorare in parallelo con altre schede video simili, sarà quindi possibile utilizzare più schede in modalità Nvidia SLI se la scheda madre lo consente, non manca inoltre la connettività PCI-e di terza generazione anche se, anche in questo caso come per AMD, risulta essere quasi inutile in quanto la banda passante della precedente connessione PCI-e 2.0 non è stata ancora saturata