Carbide 200R, assemblaggio e cablaggio
In questo paragrafo analizzeremo velocemente il montaggio di un sistema Intel, ed il conseguente cablaggio posteriore ed anteriore. Anche per gli utenti poco esperti la procedura è molto facile: per prima cosa dovrete montare l’alimentatore alla base del cabinet, facendo attenzione a passare il connettore di alimentazione supplementare della scheda madre, da 4/8 pin direttamente sopra la VGA, se il connettore non è molto lungo o se non siete in possesso di prolunghe di alimentazione. Date le dimensioni ridotte, difficilmente queste ultime saranno necessarie per il connettore CPU 4+4 pin e per il connettore della scheda madre, ma ne consigliamo sempre l’adozione. Fatto questo consigliamo l’installazione dei dischi rigidi, facendo attenzione a posizionarli in serie nel cage predisposto. Fatto questo sarà necessario montare il lettore ottico/fan controller: dovrete togliere una mascherina frontale, una procedura davvero immediata, che è possibile visionare nei capitoli precedenti.
Fatto questo, e bloccato il lettore tramite il praticissimo sistema di aggancio laterale, si passa all’installazione della scheda madre. Se si possiede un dissipatore Intel, tramite il solito sistema Push-Pin, sarà possibile installarlo successivamente, altrimenti se volete potete già procedere ad installare il backplate del dissipatore della CPU, facendo attenzione a stendere un sottile velo di pasta termica alla base della CPU stessa. In sostanza, se la vostra scheda madre non è mini-ITX, dovrete prima montare i distanziatori nei fori per il formato ATX, serrarli molto bene – consigliamo una pinza larga 1cm durante quest’operazione, su ogni cabinet – e poi apporre la scheda madre, serrandola con le viti fornite nella confezione. Se avete un dissipatore aftermarket potete utilizzare il foro posteriore, che è molto pratico date le generosissime dimensioni, foro che vi aiuterà non poco all’atto della procedura. Dopo aver montato il dissipatore sulla scheda madre, sarà necessario montare la scheda video, le RAM ed infine procedere all’assemblaggio dei cavi di connessione del cabinet alla scheda madre. Per fare un lavoro pulito consigliamo l’utilizzo delle fascette restringenti fornite in bundle.
Assemblaggio, foto
Il cablaggio posteriore permette l’assemblaggio di sistemi molto ordinati, anche se comunque le tolleranze sono ristrette. Sarebbe consigliabile aumentare lo spessore del vano posteriore: si aumenterebbe la larghezza del cabinet, che di per sé però non è affatto eccessiva. Aumentare la larghezza incide direttamente sulla fruibilità del modello ed è un aspetto decisamente importante, cosa che produttori come Fractal design, Silverstone o Nzxt hanno capito da molto tempo. Sarà consigliabile comunque l’adozione di una prolunga di alimentazione, come potete osservare nella fotografia. Il cablaggio frontale richiederà qualche accortezza e sarà consigliabile posizionare i connettori in eccesso nella parte bassa. Consigliamo sempre di avere una prolunga a portata di mano, e di installarla subito sulla scheda madre, per poi farla passare posteriormente tramite l’apertura e poi connetterla all’alimentatore.
Da notare che centra perfettamente un prolimatech MK-26 !
Installazione lettore ottico: