Carbide 200R, analisi dell’interno, pt.II
Gestione PSU e dissipazione accessoria
Il posizionamento dell’alimentatore è classico, quindi nella parte inferiore e posteriore dello chassis. Non sono presenti distanziatori gommati antivibrazione e quindi è riposto semplicemente su due distanziatori di acciaio, che ne permettono l’incastro. Data la tipologia e la rigidità difficilmente ci saranno vibrazioni, però sarebbe stato forse appropriato permettere un isolamento di questo tipo, ormai una prassi consolidata a livello di progettazione. La lunghezza massima consentita è fondamentalmente irrilevante, dato che potete installare anche i modelli più lunghi in commercio. L’alimentatore si inserisce facilmente ed il fissaggio avviene tramite consuete viti filettate posteriori. Il cablaggio è valido in quanto è presente una paratia laterale per il passaggio dei connettori.
Integrazione di sistemi a liquido
Non sono presenti fori posteriori per impianti a liquido dedicati, però il cabinet presenta una discreta predisposizione per questa tipologia di sistemi, sebbene però integrati sullo stile del Corsair H100/H100i (recensito sul nostro portale poco tempo fa). Nella seguente tabella analizzeremo nel dettaglio cosa è possibile montare, e dove.
E’ un buon compromesso dato il prezzo accessibile. Lo spazio a disposizione sul tetto è molto grande e permette quindi la compatibilità con il Corsair H100 precedentemente menzionato.