PURE POWER L8 730W, analisi Pt.1
Ovviamente in questo caso è presente la certificazione di Ecova Plug Load Solutions e quindi l’unità viene pubblicizzata come avente un’efficienza pari o superiore all’ 82%, a partire dal 20% del carico. Un elevato valore di quest’ultimo parametro permette un minore consumo elettrico e quindi un inferiore costo della bolletta elettrica alla fine del mese; ciò consegue un’operatività più silenziosa dovuta al minore calore generato ed infine la consapevolezza di avere un prodotto decisamente più rispettoso delle problematiche ambientali inerenti allo spreco di energia elettrica.
Analisi dell’esterno
Il design esterno è particolare e curato, si è cercato di dare un tocco in più di colore e stile allo chassis e l’impressione generale è buona. Come vedete è presente una griglia orizzontale ed un bordino arancione nella ventola interna da 120mm, che permette all’unità di essere gradevole in caso di modding.
Adotta una colorazione nera e si presenta come un’unità parzialmente modulare. La ventola, con una griglia superiore, presenta un diametro di 120mm, mentre nella parte anteriore sono posizionate le uscite modulari dell’unità, assieme ai cavi non removibili di alimentazione da 24, 8 PIN e 4+4 della scheda madre e CPU. La verniciatura è discreta e non sono presenti sbavature od imperfezioni.
NOTA CONNETTORI: facciamo presente che sarebbe opportuno che i produttori standardizzassero gli ingressi posteriori perché ciò potrebbe permettere l’inserimento di altri cavi standard qualora fosse necessario, o qualora vadano perduti quelli originari. La mancata standardizzazione in molti casi può essere più un problema che un fattore positivo per l’utenza finale, anche se comunque in questo caso è decisamente apprezzabile lo sforzo a livello di progettazione da parte del produttore, che permette un facile inserimento e, soprattutto, cablaggio posteriore.
Lateralmente, in basso, c’è uno sticker che segnala la perdita della garanzia della casa produttrice qualora dovesse essere rimosso o forato, per permettere lo smontaggio della scocca, cosa presente nella quasi totalità degli alimentatori attualmente in commercio.
Posteriormente sono presenti invece le classiche fessure d’aerazione, esagonali a nido d’ape assieme all’ingresso della corrente, dove troviamo un posizionamento classico del pulsante di accensione, di dimensioni standard.