Drevo Calibur 71-Key - Impressioni d’Uso

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Abbiamo dunque eseguito per alcuni giorni i classici test per vedere come si comportava la Drevo Calibur 71-Key. Vediamo nel dettaglio le nostre impressioni.

Ergonomia

A livello di ergonomia i possessori di una tastiera Full Layout storceranno sicuramente il naso ma più che altro per una non abitudine a modelli di così ridotto formato. Dopo diversi giorni di utilizzo e di adattamento (anche per me sono state necessarie diverse ore e almeno un giorno non avendone mai la digitazione è risultata buona cosi come la velocità. Sicuramente possiamo confermare che modelli come questo non sono adatti a tutti e solo coloro che giocano prevalentemente potranno trovare un reale beneficio. Per chi è solito scrivere testi anche lunghi possiamo consigliarla ma solo se non sono in lingua italiana altrimenti potreste andare di matto per via di accenti e apostrofi. Sinceramente con un po' di pratica non ho avuto difficoltà a stendere questa recensione ma capisco che ciò potrebbe non rispecchiare la quotidianità e abitudine di tutti. I CAPS sono di buone dimensioni, buona spaziatura e nel complesso viene facile utilizzarla una volta presa la mano come già detto. Valida anche la qualità complessiva grazie ad un plate in metallo posto internamente il frame in plastica. La retroilluminazione RGB e i diversi effetti aiuteranno anche durante la notte.

Game

In gioco la Drevo Calibur 71-Key si è comportata in modo valido. Dobbiamo però subito dire che gli switch Outemu non sono la perfetta ‘’somiglianza’’ dei CHERRY MX o Kailh in quanto la loro forza di attuazione è superiore seppur la distanza è la medesima. Precisamente per il dato modello dotato di switch Blue sappiamo bene che la loro forza di attuazione è di 50 g con l’inconfondibile Click (CHERRY MX). Nel caso degli Outemu Blue troveremo switch con una forza di attuazione di ben 60 g quindi 10 g in più e ciò li colloca molto vicino ai CHERRY MX Black ormai non più utilizzati. Ciò sicuramente mi ha portato a ‘’riabituarmi’’ un attimo prima di prendere piena confidenza con questi switch e la tastiera (formato). Altro aspetto tenuto in considerazione è stata la barra spaziatrice, la quale adottando degli stabilizzatori in plastica ha reso la forza di attuazione ancora più pronunciata rispetto ai singoli tasti e switch oltre a qualche fail ma solo in alcune circostanze di gioco concitato. Abituato prevalentemente a switch Red un minimo di feeling mancato c’è stato ma appunto è una questione di abitudini. Complessivamente il formato ha pro e contro ma per chi gioca solo può essere senza dubbio un punto a favore.

Bluetooth

Essendo il modulo Bluetooth una caratteristica della Calibur 71-Key non potevamo non testarlo e dare qualche giudizio. Partiamo con il dire che la Calibur 71-Key a differenza di altri modelli con pari caratteristica integra un modulo Bluetooth con batteria integrata a Litio da 1200mAh in grado di garantire un’autonomia di circa 20 ore e tempi di ricarica via USB entro le 2 ore. Essendo che la tastiera presenta una batteria a Litio non troveremo nessun tipo di sportellino o vano per alloggiare una classica batteria stilo. Sicuramente un aspetto positivo a favore del design, delle dimensioni e peso. Inoltre come già accennato la possibilità di abilitare o disabilitare il modulo tramite un comodo switch eviterà sprechi inutili e maggiore flessibilità di utilizzo.

Una volta eseguito in modo davvero facile il Pairing della tastiera (compatibile con Windows e/o Mac OS) avremo dunque la possibilità di utilizzarla in maniera Wireless e quindi ‘’salvare’’ ancora più spazio di quanto non avessimo già fatto.

Passando alla prova pratica il modulo offre un raggio di circa 2 m e una buona risposta ai comandi inviati seppur il Polling Rate si attesti a circa 30Hz. Per una digitazione classica e quindi senza scendere in campo digitazione testi tale funzione risulta ancora valida. Se voleste iniziare a scrivere dei testi e siete abbastanza veloci nella digitazione vi dobbiamo avvisare che potreste incorrere in numerosi ‘’errori’’ relativi ad un blocco alfanumerico che si attesta a circa 40 parole per minuto. Con ciò vogliamo dire che non potrete digitare alla ‘’velocità della luce’’ altrimenti, al pari dell’anti-ghosting in game, potreste saltare numerose parole o lettere per mancato ricevimento dei comandi inviati.

Purtroppo non ci aspettavamo chissà cosa e dunque in parte non ci riteniamo del tutto insoddisfatti.

Corsair

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